Federica non si era mai chiesta: “Devo registrare il mio marchio?”
“Devo registrare il mio marchio?” Questa è esattamente la prima domanda che devi farti quando decidi di buttarti su un progetto, quando decidi di dare il via alla tua attività. Perché la tua attività avrà un nome e quel nome e quel marchio, devono essere tutelati!
Forse non ci hai mai pensato o magari ci hai pensato ma solo per qualche secondo perché ti sei detto che non è una cosa prioritaria.
Ecco, questo è un errore; come l’errore che ho fatto io e che ti ho spiegato qui. Quando ho lanciato Tack! non è la prima cosa a cui ho dato la priorità, ho pensato al nome, al logo, a tutta la parte di identità grafica e anche al sito web. Ma non avevo pensato di registrare il marchio come prima cosa. Ecco dove ho sbagliato!
C’è forse una possibilità su un milione che un attività con il tuo stesso nome, possa produrre o realizzare la stessa cosa di cui ti occupi tu; so che è una possibilità sola, ma fidati che può succedere.
In quest’articolo ti spiego come registrare il tuo marchio e come correre ai ripari se quel nome è già stato registrato da qualcun altro, perché si, può succedere!
- La prima cosa da fare è collegarsi sul sito TMview che è come la bibbia e che ti da la possibilità di fare una ricerca più che approfondita. TMview è uno strumento di consultazione on line che consente a qualsiasi utente di Internet di cercare gratuitamente i marchi di tutti gli uffici dei marchi ufficialmente riconosciuti che hanno aderito al sistema. È multilingue, di facile impiego e fornisce l’accesso, da un unico portale, alle domande e registrazioni di marchi degli uffici dei marchi ufficialmente riconosciuti partecipanti al sistema. Le informazioni sono fornite dagli uffici dei marchi, che rimangono titolari del contenuto e responsabili per il loro aggiornamento quotidiano. Questo è il primo strumento da utilizzare quando decidi di registrare un marchio: devi essere sicuro di essere unico in questo senso! C’è un problema? Credi di aver trovato un marchio registrato con il nome che avevi scelto? Senti il tuo commercialista o il riferimento che hai in questo campo, ci sono aziende che si occupano proprio di questo.
- Una volta accertato che il tuo marchio è esclusivo, cerca il tuo ufficio di riferimento ‘marchi e brevetti’ alla Camera di Commercio nella quale la tua attività è iscritta (se sei un privato cerca quella più vicina a te); lì troverai tutte le procedure, i moduli e gli orari di ufficio.
- Questo, dopo il punto n.1, è una delle voci che ti richiederà più tempo: devi trovare fra le categorie esistenti, quella che è significativa per il tuo marchio e la tua attività. Esistono delle classi e delle categorie (se vendi calzini non è necessario registrare tutta la voce ‘abbigliamento’ ma ti basterà registrare il tuo marchio nella categoria abbigliamento con riferimento ‘calzini’). Il documento che racchiude tutte le classi e le categorie si chiama Classificazione di Nizza (qui trovi l’ 11° versione, del 2019) e se ti può fare comodo, questa invece è la tabella più comoda per poter estrapolare le voci di tuo interesse. Tutti e due i documenti arrivano dal sito del Ministero dello Sviluppo Economico.
- Se hai controllato il sito TMview e hai deciso classi e categorie da registrare, ora è ora di andare avanti con le pratiche. C’è il modulo MA-RI (Domanda di Registrazione per Marchio d’Impresa) da compilare in ogni parte, ti consiglio di farti aiutare per essere sicuro di non sbagliare. Stampa e firma anche il consenso al trattamento dei dati personali altrimenti non riuscirai ad andare avanti e ultima cosa, stampa su un fogli A4 il tuo marchio (preferibilmente in bianco e nero) perché sarà da allegare a tutta la pratica.
Tutte queste cose saranno da presentare in Camera di Commercio il giorno della registrazione della tua richiesta!
Non avere paura! Ora parliamo dei costi di registrazione.
Devo essere sincera, prima di farlo credevo che la registrazione del marchio comportasse delle spese molto più alte, invece non è così! Il prezzo della pratica varia anche in base al numero di classi scelte al momento della registrazione e se si tratta di un marchio collettivo; cerco di spiegarti tutto nel dettaglio e punto per punto.
- 32,00€ per due marche da bollo da 16€ (una per la copia della Camera di Commercio e una per la tua copia autentica);
- 43€ per il deposito della richiesta e i diritti di segreteria della Camera di Commercio (da pagare con carta o bancomat il giorno della registrazione);
- 101,00€ se decidi di registrare una sola classe (da pagare con f24 dopo la registrazione della pratica. Tutti i modelli F24 ti vengono consegnati dalla Camera di Commercio!). In caso di classi aggiuntive, sono 34,00€ in più per classe.
Nel mio caso, la registrazione di un marchio semplice, con due classi è costata 210,00€ in tutto.
Dettagli, varie ed eventuali:
- la registrazione del marchio se confermata (se non ci sono opposizioni entro 3 mesi dalla data del tuo deposito) è valida per 10 anni.
- la Camera di Commercio al momento del deposito, lascia una ricevuta di avvenuta registrazione con un numero di protocollo, da li a 12 mesi circa, arriverà all’indirizzo comunicato la lettera del Ministero che conferma l’avvenuta registrazione del tuo marchio, fino a quel momento il tuo marchio sarà depositato (TM -> R).
Curiosità e suggerimenti:
- come consigliato a me, ti conviene registrare il tuo marchio come privato e non come azienda; la tua attività potrebbe chiudere o cambiare nel tempo, potresti venderla o cederla a terzi.
- nel modulo allega il marchio in bianco e nero, così da includere tutti i colori e non escludere nulla!
Hai domande? Qualcosa non ti è chiaro?
Questo post è frutto della mia esperienza, non sono un commercialista o un’esperta nel settore. Riporto la procedura da me seguita (su consiglio del mio consulente) per la registrazione di un mio marchio. Se hai qualche domanda e/o qualche suggerimento, scrivi nel box qui sotto e sarò felice di leggerti.
Photo: Doug Maloney on Unsplash
Photo: Kyle Glenn on Unsplash
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