Lanciare un nuovo progetto: gioie e dolori

Eccoti qua, hai deciso di lanciare il tuo progetto, sei felice e non vedi l’ora. Hai un’ idea che ti frulla in testa da mesi e sai già che è vincente, devi ‘solo’ metterla in pratica.

Ecco, lanciare un nuovo progetto non è tutto rosa e fiori, ma anche fatiche e dolori!

Chi mi segue da un po’ sa che alla fine del 2018 sono andata online con un mio nuovo progetto: Tack! che non è altro che un progetto di calzini, si hai letto bene, disegno, realizzo e faccio produrre calzini in cotone con le mie grafiche e in collaborazione con illustratori italiani. Il progetto è tutto made in Italy, c’è anche un sito e-commerce che ho curato io e che trovi online qui. Del progetto ho seguito: la parte di creazione di tutta l’identità grafica, la creazione del sito web, la parte amministrativa, quella contabile e quella di gestione di magazzino e logistica.

Insomma, se ci pensi è una figata. Si, se non fosse che quando decidi di dedicarti a qualcosa di tuo non è tutto ‘solo’ una figata!

L’idea è nata per caso, a marzo 2018 e dopo mesi e mesi di preparazione sono andata online con il sito web ed è stato un successo; sono stata travolta da stima e le persone erano felici di vedermi in questa nuova veste. Quando dico ‘mesi e mesi’ dico che è stata davvero durissima: trovare il fornitore adatto, creare i prototipi, scegliere i colori, produrre i pezzi, organizzare e realizzare lo shooting fotografico, creare il sito web, attivare i canali social etc, etc…è stato un vero e proprio parto. Questo perché ho deciso di dedicare tutta me stessa e delegare solo alcuni punti a persone esterne.

Poi ho fatto un errore. Ecco ‘i dolori’!

Cosa succede quando ti occupi tu di tutto, non deleghi nulla (ne parlavamo giusto in questo articolo!) e cerchi di fare un triplo salto carpiato con avvitamento? Sbagli. O meglio, come nel mio caso, dai una priorità sbagliata alle voci della tua lista di cose da fare. Nella mia to do list fra le varie voci della lista c’era la registrazione del marchio. Cosa che non ho pensato di fare subito ma che ho rimandato al nuovo anno.

Ecco cosa ho sbagliato: il nome che avevo scelto, era già registrato come nome e marchio per la stessa tipologia di prodotto e ho dovuto bloccare tutto il progetto. Lo so che tu ora ti starai chiedendo se non avevo controllato online prima di partire, la risposta è si: avevo cercato in lungo e in largo sul web se ci fosse un altro marchio con quel nome, se sui social ci fosse qualche profilo in particolare e non avevo trovato nulla (c’era una possibilità su un milione ma si, il loro progetto è andato online in contemporanea al mio!).

Ho peccato di leggerezza perché andare in Camera di Commercio e controllare se il nome era già registrato per quel tipo di prodotto, doveva essere la prima cosa.

Ecco quindi i dolori e altre pratiche per sistemare tutto. Ho contattato un avvocato per chiudere la pratica e il commercialista per vedere come muovermi. Poi ho deciso di coinvolgere chi fino a quel momento mi aveva seguito per scegliere il nuovo nome del marchio e insieme abbiamo deciso che sarebbe stato Tack!

Tack vuol dire ‘grazie’ in svedese, Tack vuol dire ‘puntina’ in inglese, Tack se lo usi nella lingua inglese come verbo significa ‘cambiare tattica/approccio’. Quindi Tack! è stata la mia nuova gioia, il punto da cui sono ripartita.

Perché ti racconto la mia storia?

Ti ho raccontato tutto questo per un semplice motivo: se sei una piccola attività e cerchi di fare tutto da sola, può capitare l’errore, può capitare la svista o quella piccola leggerezza che alla fine tanto leggerezza non era!

Ti ho raccontato questo perché oltre la fatica ci sono le gioie, perché alla fine tutti sbagliamo e perché non raccontarlo se può essere di ispirazione a qualcuno? Mi sarebbe piaciuto leggere la storia di qualche altro marchio piccolino che si è trovato nella stessa situazione.

A te è mai successo di lanciare un progetto? Quali sono state le tue gioie e i tuoi dolori?

Federica Campanaro
Federica Campanaro
Mi chiamo Federica e sono una grafica e web designer freelance di Bologna. Il mio lavoro è quello di aiutare freelance e piccoli imprenditori a creare la propria identità grafica e web. Puoi scrivermi se hai bisogno di informazioni.
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